Anche Borgagne ha il suo gruppo su Facebook. Si chiama “Sei di Borgagne Se…” e lo ha creato un borgagnese doc. Al suo interno tante foto, aneddoti, storielle di oggi e di ieri, che riguardano la piccola e dinamica frazione salentina. La bellezza di questi gruppi è che partono bene, benissimo e poi pian piano muoiono. Non per colpa degli utenti ma spesso per colpa nostra. Perchè crediamo che in ogni gruppo che ci iscriviamo possiamo pubblicizzare, spesso selvaggiamente, i nostri eventi, i nostri prodotti, le nostre attività. E i gruppi muoiono o ci si annoia. Da settembre scorso alcuni valorosi amministratori si sono impegnati a tenere vivo il gruppo “Sei di Borgagne se” e da qualche giorno la pubblicità indiscriminata e selvaggia è bandita dalle proprie pagine. Ci sono posti ad hoc dove fare pubblicità, è giusto che chi ha voglia di pubblicizzare qualcosa può andare altrove. Certo non si può chiudere ai propri compaesani che possono, invece, farla con moderazione. Vedremo come va a finire, se questa politica di tolleranza zero ripagherà gli sforzi.